Umidità, muffa e polveri dentro casa
L’umidità è un sottile strato di acqua che si forma sulle superfici o galleggia nell’aria della casa rendendola pesante e fastidiosa. Tutti dentro casa abbiamo delle microcorrenti che circolano o tra le stanze o in punti diversi di un unico ambiente. Il calore prodotto da termosifoni, fornelli accesi, un camino e altre fonti di calore interagiscono con il freddo che entra, d’estate avviene il contrario e i maggiori picchi di umidità si registrano la sera a causa dell’escursione termica.
L’umidità non rimane semplicemente nell’aria, nasce anche dalla condensa che si deposita sulle superfici creando una fastidiosa resistenza con le micropolveri presenti nelle case, in questo strato di sporcizia sopravvivono acari, funghi, germi e batteri che possono causare tosse, starnuti, infastidire che soffre di allergie.
Gli ultrasuoni nella pulizia degli ambienti
Non sempre ci accorgiamo dell’umidità, qualche volta la percepiamo soprattutto nei giorni di pioggia molto forti o dove usiamo grandi quantità di acqua, ad esempio in bagno e in cucina. Di sicuro, le nostre ossa e le vie respiratorie si accorgono nel lungo periodo dell’umidità, spesso siamo così abituati che non ne teniamo più conto. Ma soprattutto, non teniamo conto delle micro componenti interne all’umidità.
Gli ultrasuoni sono una frequenza usata nella tecnologia più avanzata per analisi di superficie o spaziali profonde, vengono usate nella medicina e, come nel nostro caso, per la pulizia domestica.
Gli ultrasuoni sono onde meccaniche sonore difficilmente percepibili dall’uomo, se ascoltati provocano fastidio e intolleranza. Si tratta di frequenze che possono fluttuare in un ambiente o su una superficie ed essere utilizzate per identificare o riconoscere elementi. In un ambiente vuoto le linee di ultrasuono non presentano variazioni, cosa che può accadere se ci sono oggetti o ostacoli. Nel nostro caso, gli umidificatori con ultrasuono riescono a riconoscere la presenza di particelle d’acqua, le loro componenti o la loro differenza chimica e rispondono eliminandola per assorbimento o climatizzando con il mix caldo/freddo con vapore acqueo prodotto dal macchinario.
Perché e come scegliere un umidificatore ultrasuoni
Eliminare l’umidità o l’aria troppo secca con un sistema sofisticato che usa gli ultrasuoni significa rendere un ambiente igienico e vivibile per soggetti esposti ad allergie, problemi respiratori o malattie. In particolare, i bambini da pochi mesi fino a dieci anni, le persone anziane in grado di camminare o meno, chi soffre di asma, problemi cardio respiratori e allergie.
L’umidificatore accompagna la funzione di riscaldamento dei termosifoni e di raffreddamento dei condizionatori o climatizzatori. Infatti, questo elettrodomestico corregge il tasso di umidità senza eliminarlo del tutto, gli ultrasuoni e il sistema di filtraggio aggiungono la rimozione di smog, polveri, acari, miceti (funghi) e microbi che vivono e si nutrono dello strato di acqua più invisibile.
Scegliere a seconda del prezzo o del design?
Vediamo adesso come scegliere il giusto umidificatore ultrasuoni per la nostra casa. Partiamo dalle tipologie, esistono umidificatori a caldo che sfruttano l’umidità e la resistenza elettrica per diffondere la corretta quantità di umidità nell’aria. Gli umidificatori a freddo che funzionano ad ultrasuoni creano una nebbiolina acquosa pulita e controllata che contrasta gli eccessi di secchezza o condensa degli ambienti d’acqua.
In commercio potete valutare umidificatori ultrasuoni in base al prezzo o al design, per la semplicità di utilizzo oppure acquistare un macchinario professionale. Se siete preoccupati delle grandezza di questo strumento, dovete sapere che la scelta può comprendere l’attenzione al prezzo e il gusto estetico con modelli di piccola dimensione, dall’aspetto piacevole tanto da confondersi con i giocattoli dei bambini o con i soprammobili, facili da usare e controllare grazie a tasti intuitivi e segnalatori led per temperatura aria, filtri e serbatoi da pulire o sostituire.