Ven. Nov 7th, 2025

Caso Weah: lo sfogo dell’agente contro la Juventus

L’americano e Mbangula al centro di una trattativa col Nottingham Forest non gradita dai giocatori

Tensione alle stelle tra entourage e società. Il mercato della Juventus si infiamma, ma non per i colpi in entrata. A tenere banco nelle ultime ore è il caso Timothy Weah, con il suo agente Badou Sambague che ha rilasciato dichiarazioni durissime nei confronti del club bianconero. La situazione riguarda l’accordo trovato con il Nottingham Forest per una doppia operazione che coinvolge l’esterno americano e il giovane Mbangula, per un valore complessivo di circa 25 milioni di euro più bonus.

Una destinazione che, stando alle parole del procuratore, non sarebbe assolutamente gradita al giocatore statunitense, messo di fronte a una decisione unilaterale che ha scatenato la furiosa reazione del suo entourage.

Lo sfogo dell’agente: “Comportamento vergognoso”

“Nessuno tratterà i miei assistiti come marionette.” Non ha usato mezzi termini Badou Sambague nell’esprimere il proprio disappunto per la gestione della situazione da parte della società torinese. “È una vergogna”, ha tuonato l’agente, aggiungendo: “Weah è un giocatore fantastico e un compagno di squadra fantastico: vedere gente comportarsi così per soldi ed egoismo mi ha deluso molto”.

Parole che lasciano trasparire una profonda frattura tra l’entourage del giocatore e la dirigenza juventina, colpevole secondo il procuratore di voler imporre scelte non condivise con il diretto interessato. “Finché non sarò qui, nessuno spingerà uno dei miei giocatori ad andare giocare a destra o a sinistra come una marionetta”, ha proseguito Sambague, promettendo battaglia a difesa degli interessi del suo assistito.

Una situazione che ricorda altre tensioni nel mondo dello sport professionistico, come quelle che periodicamente emergono anche in altri contesti competitivi, inclusa la NBA, dove le dinamiche di mercato spesso generano conflitti tra giocatori, agenti e franchigie.

I messaggi criptici sui social

Post biblici e frasi enigmatiche. La vicenda ha avuto un’eco significativa anche sui social network, dove sia Weah che Mbangula hanno lanciato messaggi più o meno velati riguardo alla situazione. Il giovane belga ha pubblicato riferimenti biblici alla Passione di Cristo, mentre l’americano ha condiviso una riflessione sull’importanza di “non sentirsi mai soli” poco dopo la decisione della Juventus di escluderli dalla partita contro il Manchester City.

Segnali di un malessere profondo che va oltre le semplici schermaglie di mercato e che potrebbe avere ripercussioni significative sul rapporto tra i giocatori e il club. L’esclusione dalla sfida di cartello contro i citizens rappresenta, infatti, un chiaro segnale della volontà della società di accelerare l’operazione con il Nottingham Forest, nonostante la contrarietà dei diretti interessati.

Le implicazioni per il mercato bianconero

Una strategia controversa. La cessione di Weah e Mbangula rientra in un piano più ampio di ristrutturazione della rosa juventina, con l’obiettivo di fare cassa e liberare spazio per nuovi innesti. Tuttavia, la modalità con cui la dirigenza sta gestendo la situazione rischia di creare malumori all’interno dello spogliatoio e di minare la serenità del gruppo in un momento cruciale della preparazione.

Il doppio trasferimento al Nottingham Forest garantirebbe alla Juventus una plusvalenza significativa, soprattutto per quanto riguarda Mbangula, prodotto del vivaio. D’altra parte, la cessione di Weah dopo una sola stagione in bianconero rappresenterebbe un’ammissione di fallimento rispetto a un investimento importante effettuato appena un anno fa.

In questo contesto di incertezza e tensione, molti appassionati cercano una distrazione seguendo altre competizioni sportive o dedicandosi ad attività alternative come quelle offerte da https://parkslots.com/it/, piattaforma di intrattenimento che permette di rilassarsi lontano dalle polemiche del calciomercato estivo.

Le possibili evoluzioni della vicenda

Scenari aperti per il futuro. Le dichiarazioni dell’agente di Weah aprono diversi scenari per il prosieguo della vicenda. La soluzione più probabile resta la cessione, ma a questo punto non è detto che il Nottingham Forest rimanga l’unica opzione sul tavolo. L’intervento pubblico di Sambague potrebbe infatti attirare l’interesse di altri club, magari più graditi al giocatore americano.

Resta da vedere quale sarà la reazione della Juventus alle parole del procuratore. Il club potrebbe decidere di mantenere la linea dura, confermando la volontà di procedere con l’operazione già impostata, oppure aprire a un dialogo per trovare una soluzione che accontenti tutte le parti in causa.

Ciò che è certo è che la vicenda ha aggiunto un elemento di tensione in un ambiente già carico di aspettative e pressioni per la nuova stagione. Una complicazione che il nuovo corso tecnico bianconero avrebbe certamente preferito evitare, soprattutto in una fase così delicata della preparazione.

La posizione dei giocatori

Professionisti davanti a tutto. Nonostante il momento di difficoltà, Sambague ha voluto sottolineare la professionalità del suo assistito: “Sono contento che Tim abbia un’ottima preparazione e una personalità tale da rimanere concentrato sulle partite”. Una dichiarazione che evidenzia come, al di là delle tensioni con la società, Weah stia comunque mantenendo un atteggiamento professionale, continuando ad allenarsi con impegno.

Una situazione analoga riguarda Mbangula, altro protagonista della vicenda, il cui percorso di crescita nel settore giovanile bianconero rischia ora di interrompersi bruscamente per esigenze di mercato, nonostante le buone impressioni suscitate nelle rare occasioni in cui è stato impiegato in prima squadra.

Per entrambi i giocatori, le prossime settimane saranno decisive per delineare il proprio futuro professionale, in un mercato estivo che si conferma ancora una volta teatro di tensioni e colpi di scena.

di Admin

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