La stagione NBA 2024-2025 si avvia verso la fase cruciale, con le squadre più forti ormai emerse in modo chiaro e in corsa per il titolo finale. La regular season termina infatti il 18 aprile, in seguito sarà momento di play-in e poi i canonici playoff. Sono numerose le franchigie che si sono imposte come favorite per la corsa al successo, grazie a un mix composto da continuità di rendimento, qualità del roster e solidità tecnica.
I Boston Celtics si sono confermati anche quest’anno come una delle squadre più dominanti dell’intera lega. Non a caso quello biancoverde è il roster considerato favorito anche dai media e dagli addetti ai lavori, ma anche considerando le quote NBA sembra godere di elevate chance di arrivare in fondo a giocarsi l’anello. La coppia formata da Jayson Tatum e Jaylen Brown ha raggiunto un livello di maturità tecnica e mentale che li pone tra i migliori duetti della NBA. A ciò si aggiunge un roster profondo e bilanciato, con l’apporto fondamentale di elementi come Kristaps Porziņģis e Derrick White, capaci di incidere su entrambi i lati del campo. La squadra di Boston ha mostrato una difesa tra le più solide e un attacco versatile, rendendosi altamente competitiva in ogni contesto.
Oltre a loro però sono diverse le possibili pretendenti, a partire dalla vera sorpresa della stagione, rappresentata dagli Oklahoma City Thunder. Con un gruppo giovane ma estremamente talentuoso, guidato dal canadese Shai Gilgeous-Alexander, si è resa evidente una crescita costante, unita ad un sistema di gioco fluido e moderno adottato dallo staff tecnico, capace di esaltare le caratteristiche individuali: per questo la compagine potrebbe rivelarsi una mina vagante nei playoff, con la freschezza e l’entusiasmo come armi in più.
La seconda squadra da tenere particolarmente sott’occhio sono i Cleveland Cavaliers, che coronano così un percorso iniziato già un paio di stagioni or sono e di cui raccolgono ora i frutti, con Donovan Mitchell e Darius Garland tra i protagonisti della franchigia. Pur tra alti e bassi, anche i Los Angeles Lakers si sono confermati tra i team più completi, grazie alla presenza del duo James LeBron e Luka Doncic, una coppia che spesso incanta gli spettatori, con giocate no-look e schiacciate memorabili. Non sono stati da meno i Denver Nuggets, anche se reduci da un vero e proprio terremoto negli ultimi giorni, culminato con l’esonero del coach Michael Malone. Nonostante alcuni segni di flessione. Nikola Jokić continua a dominare con la sua visione di gioco unica e la capacità di rendere migliori tutti i compagni: se al meglio, può fare la differenza, rendendo la compagine difficile da battere in una serie di playoff.
Con Giannis Antetokounmpo al massimo della forma, anche i Milwaukee Bucks si presentano di diritto tra le rose delle favorite nonostante un avvio shock. Complice anche l’innesto di Damian Lillard, i Bucks rappresentano oggi una delle combinazioni più esplosive della lega. Archiviate alcune fasi di assestamento iniziale, la chimica di squadra è andata crescendo nel corso della stagione. La presenza di veterani come Brook Lopez e Khris Middleton, unita alla profondità del roster, garantisce un equilibrio che rende Milwaukee un’avversaria temibile in ogni fase della gara.
Non mancano però formazioni rimaste decisamente deluse da questa annata, con tutto o quasi da rifare. È il caso di Philadelphia 76ers: con Joel Embiid in forma la compagine restano pericolosa, ma il gioiello di casa non è quasi mai stato presente a causa di diversi acciacchi fisici e tutto è rimandato alla stagione 2025/2026. Anche i Phoenix Suns hanno deluso, pur rimanendo una squadra costruita per alti traguardi, il rendimento altalenante ha di fatto azzerato le possibilità di centrare i playoff.
