La scelta del tavolino è molto importante in un progetto di soggiorno: come vuoi utilizzarlo? Vuoi guardarlo e basta, o renderlo un elemento davvero vivibile?
Diciamo basta ai tavolini living per il soggiorno belli da vedere ma, all’atto pratico, eccellenti acchiappatori di polvere e poco altro. La casa è uno spazio sacro e, se anche la metratura non ci manca, è importante che ogni componente dell’arredo abbia uno scopo e una funzione non soltanto estetica.
Il soggiorno è uno spazio vitale di grande importanza per tutta la famiglia. È il luogo del riposo serale, del confronto, della condivisione e dove accogliamo gli ospiti. Librerie, scaffalature, divani e, per completare lo spazio al suo massimo potenziale, avremo bisogno di un tavolino living che non ospiti solo qualche rivista, ma che si trasformi in un eccellente elemento d’arredo e confort.
Il tavolino del soggiorno si trova di solito al centro, o comunque in un punto abbastanza rilevante della stanza, e dunque diviene, gioco forza, un elemento che cattura l’attenzione. Eccoti qualche consiglio per sceglierlo al meglio.
Tavolini living per il soggiorno: opzioni e possibilità
Bello, sì, ma anche solido, intelligente e affidabile.
I tavolini living per il soggiorno devono armonizzarsi al resto dell’arredamento in maniera organica e deliziosa.
Se l’arredo è moderno, il tavolino dovrà avere uno stile minimale, mentre per gli ambienti più tradizionali è consigliabile optare per un’estetica più ricercata. La forma, proprio come il materiale e il colore, dovrà essere presa in considerazione. In un ambiente dalle forme squadrate, un tavolino circolare dovrà essere richiamato da altri elementi presenti nella stanza, come uno specchio o un quadro. Se non si è alla ricerca di un contrasto, meglio attenersi al filo rosso che ci ha guidato fino a quel momento.
L’unico veto che ci sentiamo di porre alla scelta del tavolino, è l’eventuale presenza di bambini. Per loro, meglio scegliere tavolini con spigoli arrotondati, assai meno pericolosi nel caso in cui si diano all’avventura. E il salotto è tanto loro quanto vostro: hanno diritto di viverlo a pieno senza farvi preoccupare per il loro benessere.
Per quanto riguarda i materiali, invece, il tavolino dovrà essere resistente e presentare una superficie robusta e solida, che invogli all’utilizzo. Chi vive il soggiorno, si troverà a usarlo senza doversi preoccupare di rovinarlo o macchiarlo con una tazza di tè. Lo scopo è vivere gli spazi, giusto? Meglio optare per materiali solidi. Il tavolino living ospita vasi, piante, libri, telecomandi, bevande e, forse, anche i vostri piedi quando vi rilassate. Chi pensa dunque che un tavolino valga l’altro, scoprirà presto che questo elemento d’arredo può essere sfruttato in tanti modi. A patto, naturalmente, che sia abbastanza robusto da reggere il vostro stile di vita non per forza attento. Nulla vieta a un tavolino robusto di essere anche bello da vedere!
Quale altezza deve avere il tavolino del soggiorno
Il tavolino living non dovrebbe mai essere più alto del divano, ma solo leggermente inferiore. Si parte da un minimo di 40 centimetri, e si va a salire, nel rispetto di ciò che si è scelto per i momenti di comodità. L’obiettivo è creare uno spazio che inviti, accolga, ospiti con silenziosa funzionalità, e mai sconfini nel doverci obbligare a prestare particolare attenzione a cosa stiamo facendo in un momento di relax.