Il ricambio d’aria è fondamentale nell’ambiente domestico, specialmente quando arriva la calda stagione oppure quando si vive in un ambiente poco areato e questa operazione si può intraprendere con un normale lavoratore.
Ma in un ambiente di lavoro cosa succede?
Pensiamo ad un capannone industriale dove gli operai lavorano materiali ad alte temperature e dove vengono prodotti dei residui di lavorazione: il ricambio d’aria, così come la sua igienizzazione, diventa fondamentale affinché il lavoro sia svolto in modo efficiente. Ed è qui che subentrano i ventilatori industriali: in questo articolo approfondiremo questo argomento poco conosciuto, affinché si possa trovare la soluzione più opportuna per il capannone che ne ha bisogno.
Come sono fatti i ventilatori industriali?
A differenza di quelli ad uso domestico, i ventilatori industriali sono macchinari di grandi dimensioni, perché il sistema deve poter spostare grandi quantità di aria, essendo gli ambienti industriali particolarmente ampi. Il motore che regola il movimento, di conseguenza, dev’essere proporzionato alla tipologia di sforzo che esso deve compiere e la tipologia delle pale che devono essere impiegate devono favorire anche lo smaltimento di eventuali residui di lavorazione.
I ventilatori industriali sono, quindi, strumenti fondamentali affinché non vi siano interruzioni nella produzione dei materiali e nelle lavorazioni in genere che rappresenterebbero per qualsiasi azienda, anche per quelle più grandi, delle grosse perdite economiche.
Cosa sono i ventilatori centrifughi?
Le esigenze dei capannoni industriali in merito al ricambio d’aria cambiano a seconda della tipologia di lavorazioni che sono chiamati a fare: nel caso si generino dei residui come polveri, materiali metallici, sabbia di qualche genere oppure sostanze chimiche in forma gassosa, serve contare sull’efficinza data da un ventilatore centrifugo.
Il ventilatore centrifugo, come si può facilmente evincere dalla sua denominazione, lavora come la centrifuga della lavatrice: possiede una parte centrale, chiamata cloaca, che consente mediante il movimento rotatorio uno spostamento dell’aria di grande volume.
La caratteristica specifica di questo ventilatore è che l’aria entra attraverso un bocchettone nei pressi del punto assiale dello stesso e fuoriesce in una posizione più bassa rispetto al punto assiale da un altro bocchettone: non vi sono quindi parallelismi fra punto d’ingresso e punto d’uscita.
Naturalmente affinché possa essere adeguatamente posizionato all’interno di un capannone, poiché solitamente il ventilatore centrifugo ha grandi dimensioni, dev’essere in modo accurata organizzata la struttura nel suo interno.
In che ambiti si può utilizzare il ventilatore centrifugo industriale?
Gli ambiti di utilizzo di questo sistema molto efficace per il ricambio dell’aria sono molteplici: a seconda dei materiali di costruzione che vengono impiegati, i ventilatori centrifughi possono resistere ad ambienti lavorativi con alte temperature di produzione, oppure a tutti quei contesti dove occorre sgomberare il più velocemente possibile lo spargimento di gas o residui solidi.
Pensare di utilizzare altri sistemi di condizionamento all’interno dei capannoni industriali significa correre il rischio di riscontrare inefficacia, lentezza nei risultati e anche avere costi di manutenzione molto più alti di quelli normalmente prospettati.
Utilizzare i ventilatori centrifughi significa anche migliorare le condizioni di sicurezza: questi macchinari sono appositamente pensati per lavorare in qualsiasi circostanza di produzione e variano nei materiali e nelle dimensioni a seconda della richiesta del committente, affinché il ventilatore centrifugo sia il più duraturo possibile nel tempo e sempre efficiente.