La TV digitale sta cambiando, nei prossimi mesi infatti i canali televisivi saranno trasmessi secondo il nuovo standard, chiamato DVB-T2. La maggior parte degli italiani possiede un decoder per il digitale terrestre della precedente generazione, chiamato DVB-T; quindi in futuro si troveranno a non poter vedere nessuno dei canali del digitale terrestre oggi visibili. Non ci si deve preoccupare più di tanto, visto che il passaggio alla tivu digitale terrestre di nuova generazione avverrà gradualmente. Certo è che chi possiede decoder o apparecchi televisivi più antiquati dovrà acquistare un nuovo dispositivo.
Cosa cambia
In sostanza cambia il tipo di messaggio inviato attraverso l’etere, questo significa che il decoder che molti possiedono non sarà in grado di decodificare i messaggi che ottiene. Già ad oggi alcuni canali stanno facendo dei test per la nuova tecnologia, cosa che porta alcuni a dover risintonizzare alcuni canali. A partire da settembre 2021 avverrà il reale passaggio, partendo dalle Regioni del nord Italia, per terminare del giugno 2022 con le Regioni del sud. Il nuovo standard permetterà di vedere i canali in versione 4K, quindi con una migliore qualità video.
Devo cambiare il televisore?
Non tutti saranno costretti ad acquistare un nuovo televisore o un decoder. Questo perché il passaggio al nuovo digitale terrestre è stato preannunciato da tempo, quindi i produttori si sono organizzati, inserendo nei televisori dei decoder in grado di decodificare sia il messaggio del digitale terrestre oggi attivo, sia quello della nuova generazione. Per capire se il nostro televisore, o il decoder esterno, sono già predisposti è possibile fare un semplice test. Basta infatti collegarsi ai canali 100 o 200 del digitale terrestre; se si vede lo schermo completamente nero, allora significa che il decoder che possediamo non è adatto allo standard DVB-T2. Se invece vediamo un’immagine di test, allora non ci dovremo preoccupare.
Un nuovo televisore o un nuovo decoder?
Chi possiede un televisore troppo antiquato e non vede le pagine di test può semplicemente decidere di acquistare un nuovo decoder, da collegare al vecchio televisore; ovviamente dovrà chiedere al negoziante che sia adatto a ricevere anche il nuovo standard. In linea di massima però si deve considerare anche il fatto che molti televisori che non sono in grado di decodificare il nuovo segnale sono antiquati, questa è l’occasione buona per munirsi di un nuovo dispositivo.
Il bonus del Governo
Visto che questo cambio di tecnologia interessa moltissimi italiani e che si tratta di un cambiamento non imputabile a loro stessi, esiste la possibilità di ottenere un bonus, fino a 50 euro, per l’acquisto di un nuovo televisore o di un nuovo decoder per il digitale terrestre. Ne possono usufruire tutte le famiglie che hanno un ISEE inferiore ai 20.000 euro. Per poter ottenere il bonus è però necessario scaricare dal sito del MISE un modulo di autocertificazione, da portare al negoziante. Costui si preoccuperà anche di elargire il bonus, come sconto al cliente. Il negoziante in seguito otterrà una restituzione dello sconto, sotto forma di bonus fiscale.