Gli integratori alimentari sono oggetto di numerose controversie di pensiero. Il motivo di queste controversie è generalmente legato alla disinformazione e agli equivoci che girano intorno a questi prodotti naturali; qualcuno, infatti, le definisce medicine omeopatiche, mentre la fazione opposta pensano che siano nient’altro che composti nocivi. Ad aver torto sono entrambi i lati d’opinione. Gli integratori non sono medicine ma composti che, come il nome si appresta a suggerire, integrano determinate sostanze naturali che possono essere utili a coadiuvare cure farmacologiche, così come diete dimagranti e altre terapie del genere. Se non è vero che sono sempre dannosi, non è neanche vero che svolgono tutto il lavoro da soli e che rappresentano una risoluzione definitiva ad un determinato problema. Per comprendere a fondo cosa siano gli integratori, bisogna capire bene cosa significa “naturale”: la scelta di introdurre alimenti naturali non riguarda solo una scelta etica, ma sono le aziende di produzione a servirsi di ciò che la natura offre, sfruttando i principi attivi presenti in alcune tipologie di piante, tuberi, frutti, fiori e verdure. Ne abbiamo sentiti di tutti i tipi: dimagranti, per la mancanza di erezione, per la prostatite, per la cistite e per i capelli. Ma probabilmente sono in pochi ad aver sentito di una delle nuove frontiere di produzione di integratori, ossia quelli che riguardano la salute dell’orecchio e in particolare, il fastidioso problema dei fischi.
Integratori fa affiancare alle cure per i fischi nelle orecchie: quali sono i più apprezzati?
Sia che si tratti di e-commerce che di acquisto in negozi fisici come farmacie, erboristerie e negozi di produzioni biologiche, bio e vegan, è possibile trovare un gran numero di integratori volti ad affiancare le specifiche terapie per le problematiche legate ai fischi per le orecchie. Vediamo e conosciamo insieme questi prodotti: uno dei più apprezzati è Acuval Audio, di casa Scharper. L’integratore viene dilazionato in monodosi in bustine, il cui contenuto dev’essere sciolto in acqua. Con eccipienti come vitamina B2, A, coenzimi, melatonina e Ginko Biloba, promette numerose azioni calmanti e ausiliarie del microcircolo sanguigno. tra i più venduti nel 2020 risulta l’integratore Calminax, che si presenta in compresse e con una formulazione fortemente mineraria (magnesio e zinco). Quest’integratore in particolare, dalla descrizione di riferimento del suo sito ufficiale, promette di migliorare le performance della memoria. Infine, OptiHear, ancora un integratore in pillole, la cui composizione si edifica su minerali e vitamine, oltre che sull’immancabile Ginko Biloba, che a quanto pare, sembra essere molto utile in caso di ronzii occasionali e acufene.
Fischi alle orecchie: come mai si presentano?
Esistono due tipi principali di tintinnio all’orecchio, uno soggettivo dovuto ad un’anomalia celebrale momentanea, nello specifico della parte atta alla coordinazione del suono, e uno oggettivo in cui esiste, effettivamente una problematica di tipo meccanico che produce il fischio. I motivi possono essere di tipo traumatico, farmacologico, attribuibili malfunzionamenti del microcircolo o legati all’età del soggetto che accusa tali disturbi. Tali problematiche possono essere accentuate da stress, cattiva alimentazione, scarsità di movimento fisico e rumori forti.
Come utilizzare responsabilmente gli integratori
Gli integratori non vanno considerati come terapie vere e proprie, così come non devono essere in alcun modo pensate come sostituti della dieta. Da soli, infatti, non sono in grado di risolvere problematiche e malattie. Le voci che riguardano una dannosità degli integratori a carico di chi li utilizza, trovano verità in caso di sovra dosaggio, interazioni con altri farmaci, utilizzo scorretto, ipersensibilità, allergie e altre problematiche che rendono alcuni eccipienti inadatti ad ad alcuni soggetti. Chiedere al proprio medico di base se è d’accordo all’assunzione è importante quanto leggere attentamente ingredienti e istruzioni d’uso di questi composti.