Negli ultimi tempi si dà moltissimo risalto al cosiddetto problem solving creativo, la capacità di risolvere problemi o di migliorare una situazione grazie a un approccio diverso dal comune. Le persone con una spiccata capacità di problem solving riescono a trovare più facilmente soluzioni efficaci a problemi che possono presentarsi sia nel quotidiano che in ambito professionale.
Il pensiero laterale permette di guardare il problema da prospettive diverse e di proporre contromisure innovative. Andiamo pertanto a scoprire subito quali sono 4 tra i metodi più efficaci per sviluppare questa capacità.
I giochi di ruolo
I giochi di ruolo costringono i partecipanti a studiare una strategia adatta alla situazione. Quando giocano con qualcuno più esperto viene a crearsi una certa competizione che spinge a soddisfare il desiderio innato di colmare il gap esistente e provare a vincere. Alcuni giochi di ruolo, inoltre, promuovono la cooperazione e l’interazione con altri giocatori in modo da trovare soluzioni fuori dagli schemi.
Le escape room sono un classico esempio di gioco di ruolo, dove il tempo limitato diventa un fattore di stress stimolante per velocizzare la propria capacità di problem solving. L’Escape Room Lost Milano propone diversi scenari interattivi per regalarci un’esperienza divertente e immersiva in grado di stimolare al massimo il nostro intelletto. Il fatto che si tratti di una Escape di ultima generazione, con ambientazioni ancora più realistiche e un coinvolgimento emotivo superiore a quelle di una volta, accresce ancora di più il livello di coinvolgimento.
Imparare una lingua straniera
Imparare una lingua straniera espande le capacità cognitive della nostra mente e promuove l’elasticità mentale. Si tratta di un ottimo metodo per sviluppare il pensiero creativo in quanto obbliga il cervello a imparare schemi linguistici fino a quel momento sconosciuti e a replicare gli stessi modelli per ottenere nuove frasi in contesti diversi. Non bisogna nemmeno sottovalutare l’apertura mentale che implica il problem solving, grazie alla quale si possono adottare prospettive culturali differenti da quelle imposte dal luogo in cui si è cresciuti.
Imparare uno strumento musicale
Imparare a suonare uno strumento, qualsiasi esso sia, favorisce la propensione alla concentrazione e all’autodisciplina. Esercizi ripetuti servono a creare e rinforzare nuovi percorsi neuronali, percorsi non utilizzati fino a quel momento e che possono essere sfruttati a proprio vantaggio quando si tratta di risolvere problemi in altri contesti. Imparare uno strumento contribuisce anche a sviluppare la creatività. Una volta che si padroneggiano le informazioni di base, sia pratiche che teoriche, si è in grado di improvvisare e di dare libero sfogo al proprio stile personale, dando vita a tracce e melodie inedite che partono direttamente dalla nostra fantasia.
Mappe mentali
Le mappe mentali sono una tecnica spesso utilizzata per la risoluzione di problemi, per memorizzare una serie di informazioni o per sviscerare a fondo un determinato argomento. Chi prende l’abitudine di approcciarsi a un problema con le mappe mentali spesso trova soluzioni più ponderate ed efficaci.
In breve, si scrive al centro di un foglio un concetto o un problema che si deve esaminare e si fanno partire delle ramificazioni principali, sulle quali si scrivono delle parole o delle frasi che hanno un collegamento diretto con il concetto centrale. Da queste ramificazioni vengono a crearsi altre ramificazioni sempre più piccole, e il processo potrebbe continuare all’infinito, creando connessioni tra concetti e dettagli che a uno sguardo superficiale non si noterebbero. Se non conosciamo il mondo delle mappe mentali e vogliamo sviluppare il pensiero creativo, varrà senz’altro la pena approfondire l’argomento!