Se sesso e sport siano compatibili è un tema molto controverso e dibattuto da sempre. Già nell’antica Grecia era diffusa la convinzione dell’incompatibilità di queste due pratiche, per una questione di dispendio energetico. Gli atleti, allora come oggi, dovrebbero astenersi dall’avere rapporti sessuali prima di una qualsiasi gara, poiché possono comportare un calo di concentrazione ed una perdita di energia e vigore nella performance atletiche (Krieger, 1997; Ferraz e Costa, 2014).
Ricerche scientifiche recenti, invece, sostengono il contrario. Secondo alcuni studiosi, infatti, il sesso prima di una performance sportiva agirebbe come una sorta di doping naturale, sia per gli uomini che per le donne.
I sostenitori della compatibilità tra sesso e sport
I ricercatori a favore della compatibilità fra sesso e sport, tracciano una distinzione tra sport di squadra (come il calcio, il rugby e la pallavolo) e sport individuali (come la boxe, la scherma, il salto in alto e quello in lungo, il lancio del peso).
Secondo il sessuologo francese Jacques Waynberg negli sport praticati in gruppo, fare sesso almeno sei ore prima dell’evento sportivo può migliorare notevolmente le performance sportive: dopo l’orgasmo i livelli di testosterone, la respirazione rallenta e i muscoli diventano meno tesi. Questi processi fisiologici favoriscono un processo generale di rilassamento utile negli sport di squadra.
Per lo stesso principio, negli sport individuali, che richiedono un livello di concentrazione più alto e sforzi più brevi ma più intensi, sarebbe meglio mantenere alti i livelli di testosterone prima dell’attività sportiva.
Inoltre, secondo il dott. Emanuele Jannini Professore di Endocrinologia e Sessuologia Medica dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, l’astinenza sessuale prolungata (pratica molto comune fra gli atleti) riduce drasticamente i livelli di testosterone generando un calo della forza fisica e del tono dell’umore.
Lo sport migliora il sesso
Non solo il sesso, in alcuni casi, può favorire le performance sportive. Secondo alcuni studiosi sarebbe vero anche il contrario. Ma c’è di più!
Uno studio del 2007 condotto dall’urologo statunitense Drogo K. Montagne avrebbe dimostrato che l’attività fisica sia un vero e proprio rimedio naturale per prevenire la disfunzione erettile. L’esercizio di tipo aerobico, infatti, aiuterebbe a contrastare la comparsa di malattie e ostruzioni dei vasi sanguigni, una delle principali cause di DE.
Un flusso di sangue adeguato e sufficiente verso gli organi genitali, non aiuta solo gli uomini ma migliora anche la sensibilità genitale anche della donna, e la sua capacità di raggiungere l’orgasmo.
L’attività fisica, quindi aumenta il desiderio sessuale e la sensibilità del corpo è una parte importante del desiderio sessuale e della capacità di raggiungere un orgasmo. E la circolazione sanguigna migliora con di pari passo con il benessere cardiovascolare.
Altri benefici dello sport sulla la vita sessuale
Ma lo sport, come ogni altra attività motoria costante, può portare anche altri benefici alla sessualità:
- favorisce un aumento nella produzione di testosterone, ormone che stimola la libido;
- stimola la produzione dopamina, neurotrasmettitore che stimola il desiderio;
- favorisce la produzione di serotonina, ormone che non soltanto migliora il tono dell’umore e innalza i livelli di endorfine, sostanze responsabili dell’eccitazione, ma influisce anche sul meccanismo dell’eiaculazione. Ricerche hanno dimostrato che bassi livelli di Serotonina provocano eiaculazione precoce;
- rafforza l’autostima, studi hanno dimostrato che svolgere regolarmente attività fisica e avere un buon livello di forma fisica fa sentire le persone più energiche e attraenti e desiderabili, riflesso che può migliorare la vita sessuale;
- migliora la percezione del nostro corpo e delle sensazioni favorendo quindi un approccio più disteso negli incontri sessuali.