Lun. Apr 28th, 2025

Pedro Acosta e le sue forti dichiarazioni prima del GP

Pedro Acosta si presenta al prossimo appuntamento della MotoGP 2025 con il fuoco negli occhi e parole che fanno rumore nel paddock. Il giovane talento spagnolo, nato a Mazarrón nel 2004 da una famiglia di umili origini, ha costruito la sua carriera con determinazione e velocità. Cresciuto tra il profumo del mare e l’odore della benzina, ha iniziato a correre a soli 5 anni grazie a una moto da cross regalata dal padre pescatore. Da lì, una scalata continua: campione del mondo Moto3 nel 2021 e della Moto2 nel 2023, si è guadagnato a pieno titolo l’ingresso tra i grandi.

La stagione d’esordio in MotoGP lo ha visto sorprendere fin da subito: giro veloce in Qatar, podio in Portogallo, secondo posto nelle Americhe e altri tre podi nelle gare Sprint. Nonostante una moto instabile e una KTM che “va benissimo o malissimo”, come ha dichiarato lui stesso, Acosta ha già conquistato l’attenzione di tifosi e team. Dopo l’annuncio del passaggio al team ufficiale KTM nel 2025, oggi si trova tredicesimo nella classifica piloti (clicca qui), davanti a nomi più esperti come Quartararo. E non ha alcuna intenzione di rallentare.

L’incontro con i giornalisti, le dichiarazioni

Durante l’incontro con i giornalisti alla vigilia del GP del Qatar, Pedro Acosta non si è nascosto dietro i soliti cliché da paddock. Il giovane talento spagnolo ha parlato con la consueta franchezza, affrontando sia i limiti tecnici della sua KTM che le dinamiche interne alla MotoGP. “Abbiamo problemi che l’anno scorso non avevamo”, ha dichiarato, sottolineando come i dati raccolti in pista non riescano a spiegare il comportamento della moto: “Quello che ci sta succedendo non è logico”.

Acosta ha poi ammesso che la sua moto è imprevedibile: “La KTM va benissimo o malissimo, non c’è una via di mezzo”. Tra le righe, si percepisce tutta la frustrazione di un pilota che, pur mostrando talento puro, si trova a lottare con un mezzo ancora acerbo. Tuttavia, la fedeltà al marchio non sembra in discussione: “Sarebbe difficile dire addio a KTM, la moto diventerà forte”.

Ma a colpire di più è stata la sua visione controcorrente: “Sono l’unico del paddock a cui non interessano i soldi”, ha detto, sottolineando come la sua motivazione sia tutta sulla pista. Infine, un giudizio secco su due giganti del mondiale: “Marquez e Bagnaia? Non sono un Dream Team”. Una voce nuova, fresca, ma che fa rumore.

L’esordio 2025, già si vede la grinta di rialzarsi

Il debutto di Pedro Acosta nel Mondiale MotoGP 2025, avvenuto in Thailandia, ha subito mostrato la sua attitudine da combattente. Dopo delle buone prove e una qualifica brillante, chiusa con il settimo tempo assoluto, Acosta ha affrontato con carattere la Sprint Race, portando a casa un sesto posto che ha dato segnali positivi, nonostante il distacco dai primi. Ma è nella gara domenicale che il giovane spagnolo ha messo in mostra tutta la sua determinazione: partito bene, ha cercato di mantenere il passo dei big, finché una caduta al terzo giro non ha compromesso la sua gara. Acosta si è però rialzato, ha rimontato e chiuso diciannovesimo, lontano dalla zona punti ma con un messaggio chiaro: non molla mai. La KTM non è ancora al livello delle Ducati, ma il talento di Pedro e la sua fame di crescita sono evidenti. L’inizio non è stato perfetto, ma lo spirito è quello giusto.

Risultati altre gare per Pedro Acosta

Nel secondo appuntamento della stagione MotoGP 2025 in Argentina, Pedro Acosta ha confermato la sua costanza tra i protagonisti del mondiale. Dopo aver ottenuto una brillante quinta posizione in qualifica, a soli sei millesimi dal campione in carica Bagnaia, il giovane talento spagnolo ha conquistato la nona posizione nella gara Sprint, guadagnando un punto utile per la classifica generale. In gara lunga, Acosta ha saputo approfittare degli eventi in pista – tra cui la squalifica di Ai Ogura – e ha chiuso ottavo al traguardo, portando a casa otto punti importanti per la sua stagione d’esordio nella classe regina.

Nel successivo GP delle Americhe ad Austin, il pilota KTM ha confermato la sua competitività, firmando il quarto miglior tempo nelle qualifiche e restando in lotta con i big del campionato. Nella Sprint texana ha concluso in settima posizione, dimostrando ancora una volta maturità e capacità di gestione della gara. Acosta si sta ritagliando uno spazio solido tra i grandi nomi della MotoGP, dando prova di grande regolarità e progressione. Il bilancio delle prime tre gare lascia intravedere un potenziale da top rider: Pedro è spesso tra i primi dieci e, con un pizzico di esperienza in più, potrebbe puntare al podio nelle prossime tappe.

di Admin

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