Igor Tudor è il nuovo allenatore della Juventus fino alla fine della stagione, come confermato dal direttore sportivo Cristiano Giuntoli. La scelta di un contratto breve lascia intendere che il club stia mirando a un nome di spicco per il futuro, e sebbene Roberto Mancini abbia recentemente negato l’impegno, non si escludono possibilità per la prossima stagione, con alcune frange di tifosi che nutrono ancora speranze. Tudor, ex difensore e centrocampista, è un volto noto per la Juventus (pronostici e quote clicca qui), avendo vinto due scudetti (2001-2002, 2002-2003) e disputato una finale di Champions League nel 2003. La sua carriera da allenatore lo ha visto impegnato in diverse esperienze, tra cui l’Hajduk Spalato, il PAOK, il Verona, e l’Olympique Marsiglia, prima di approdare nuovamente alla Juventus.
Sintesi conferenza stampa: perché i mondiali per club sono un torneo importante?
Igor Tudor ha salutato la Juventus con grande emozione e determinazione, esprimendo il suo impegno per non deludere nessuno. L’obiettivo è il quarto posto, con un focus sul Mondiale per club, pur essendo consapevole del breve periodo a disposizione. Il tecnico punta molto su Dusan Vlahovic, considerato un trascinatore, e su giovani come Koopmeiners e Yildiz, a cui chiede di fare la differenza. Tudor ha anche elogiato Locatelli, designato come capitano, e sottolineato l’importanza di costruire una mentalità forte. La squadra dovrà affrontare il Genoa con spirito battagliero e il supporto dei tifosi, con l’obiettivo di mantenere equilibrio tra attacco e difesa.
Che cosa sono i mondiali per club?
Il Mondiale per club è una competizione internazionale che coinvolge i club campioni delle sei confederazioni calcistiche mondiali, con l’Europa e il Sud America che dominano storicamente la manifestazione. Le squadre che vincono le principali competizioni continentali, come la Champions League per l’Europa e la Copa Libertadores per il Sud America, si affrontano per determinare il campione del mondo. La competizione, che inizialmente aveva una formula più ristretta, è stata ampliata nel corso degli anni e, a partire dal 2025, vedrà la partecipazione di 32 squadre.
Per la Juventus, il Mondiale per club rappresenta una vetrina fondamentale per consolidare la sua posizione internazionale, oltre al successo in Italia con la Serie A e la Coppa Italia. Sotto la gestione di Cristiano Ronaldo, la Juventus ha cercato di migliorare la sua presenza a livello globale, mirando a trionfare anche fuori dai confini nazionali. La competizione è stata vista come un obiettivo di riscatto, specialmente dopo le delusioni in Champions League, dove il club non è riuscito a vincere nonostante il grande investimento nel roster. Vincere il Mondiale per club sarebbe stato un modo per completare il ciclo di successi internazionali, rendendo la Juventus una delle élite mondiali, accanto ai più grandi club europei come il Real Madrid e il Barcellona.
Igor Tudor racconta la Juventus secondo la sua esperienza
Igor Tudor, ex difensore e allenatore, ha descritto la Juventus con grande passione, enfatizzando l’importanza della mentalità vincente che caratterizza il club. Durante la conferenza di presentazione come tecnico bianconero, ha spiegato che, per lui, la durata del contratto (dieci anni) è irrilevante: “Faccio le scelte con il cuore”, affermando così la sua dedizione e il suo impegno verso un progetto che punta a vincere. Tudor ha rimarcato che alla Juve l’obiettivo è chiaro: vincere, senza fare differenze tra giocatori giovani o esperti. Questa filosofia è fondamentale, come ha sottolineato anche Alessandro Del Piero, e Tudor vuole trasmetterla ai suoi calciatori. Il tecnico croato ha dichiarato che la Juventus non è solo un luogo dove si “sente” l’appartenenza, ma dove la vera forza è data dal lavoro di squadra, dalla motivazione e dalla capacità di evolversi rapidamente. L’allenatore è convinto che anche i giovani devono crescere in fretta per soddisfare le aspettative di un club che ha costruito la sua storia sui successi.
