Dom. Set 8th, 2024

Come scegliere una fototrappola WiFi

Nell’ambito della videosorveglianza e della sicurezza domestica o negli ambienti lavorativi, la fototrappola WiFi è uno degli strumenti più utilizzati. Dedicata soprattutto agli spazi esterni, la fototrappola è un dispositivo di ultima generazione che è molto utile anche per monitorare grandi spazi, come quelli che fanno riferimento a magazzini e depositi. Punti di forza interessanti di una fototrappola WiFi sono costituiti dai colori e dalla forma della struttura di questo dispositivo, che sono messi a punto per rendere questo accessorio in grado di mimetizzarsi adeguatamente nell’ambiente circostante.

Che cosa sono le fototrappole professionali

Esiste anche un tipo di fototrappola WiFi. Infatti la connessione ad internet, con la possibilità di collegarsi ad una rete, è veramente indispensabile per il funzionamento della fototrappola. È proprio attraverso la connessione alla rete che la fototrappola WiFi ha la possibilità, secondo le tecnologie di ultima generazione, di inviare all’utente immagini e video con audio, che possono essere utilizzati, oltre che su PC, anche su dispositivi mobili, come smartphone e tablet.

In questo modo avremo sempre la sicurezza sul fatto che possiamo monitorare, in qualunque luogo ci troviamo, l’area da proteggere attraverso la fototrappola. Ci sono molti modelli in commercio di fototrappola che si adattano perfettamente alle nostre esigenze. Possiamo ricordare in particolare le fototrappole di CasaSicura, che vengono messe a punto con componenti di altissima qualità.

In questo modo si ha la possibilità che esse funzionino anche negli ambienti esterni, quando ci sono condizioni atmosferiche avverse. Le fototrappole di cui stiamo parlando sono dotate di display integrato, consentono la registrazione di foto e video anche con audio, di ottenere una visione notturna con infrarossi e hanno un sensore di movimento.

Le funzioni delle fototrappole

La fototrappola WiFi è davvero molto utile per tutte le esigenze che abbiamo per la sicurezza delle nostre abitazioni e in particolare degli spazi esterni, come per esempio giardini e campi. Sono molto facili da utilizzare, infatti per esempio in un giardino possono essere posizionate in una pianta, in modo che siano nascoste agli occhi indiscreti.

Sono nate originariamente per osservare gli animali selvatici nel loro habitat naturale, ma poi alcune funzioni, con l’evolversi della tecnologia, hanno permesso che potessero essere impiegate nella videosorveglianza delle abitazioni.

Ma di quali funzioni stiamo parlando? Si tratta di quelle funzionalità che vanno programmate prima di installare la fototrappola. Infatti per esempio va scelto il tipo di formato di foto o di video e poi gli utenti possono scegliere il fatto che la fototrappola, anche WiFi, si possa attivare e spegnere automaticamente.

Altre funzionalità importanti da conoscere sono quelle che riguardano l’impostazione della qualità delle immagini, la durata della registrazione o la quantità di foto che il dispositivo può scattare.

Come scegliere la migliore fototrappola

Poiché esistono moltissimi modelli in commercio di fototrappola WiFi, ci si potrebbe disorientare nello scegliere quella migliore. Oltre al fatto che bisogna considerare diversi fattori, per fare la scelta giusta, è importante riuscire comunque a tenere in considerazione le nostre esigenze personali.

Per esempio, bisogna tenere conto del tipo di flash che si desidera avere a disposizione e, se si ha la necessità di monitorare anche di notte, si deve scegliere una fototrappola WiFi ad infrarossi. Poi occorre analizzare il sistema di rilevamento: i modelli tecnologicamente più avanzati hanno degli appositi sensori che si attivano soltanto in determinati casi, evitando che si inneschino dei falsi allarmi.

Altro fattore da tenere in considerazione è quello che riguarda la valutazione della qualità delle immagini, sia per quanto riguarda quelle fotografiche che quelle video. Quindi per esempio in questo senso si deve tenere conto dell’ampiezza d’angolo, della profondità e della risoluzione.

Bisogna scegliere bene anche il tipo di alimentazione, perché esistono modelli sia a corrente che a batteria. In quest’ultimo caso si deve scegliere bene l’autonomia della batteria, considerando per quanto tempo la fototrappola rimane in funzione.

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