Mario Draghi riuscirà a salvare l’Italia?
Questa è una domanda importante da porci ma prima c’è: riuscirà a mettere d’accordo tutte le forze politiche nelle sue scelte?
Di quesiti così i giornali ne hanno fatti diversi e anche alcuni bookmakers ma non per fini di cultura o statistica, come direbbero i nostri amici di https://topscommesse.com/.
Gli italiani negli ultimi mesi hanno mostrato più fiducia nella figura di Conte e di Mattarella nel loro ruolo istituzionale più che nei singoli capi di partito. E’ vero che Lega, Movimento Cinque Stelle e con un buon recupero anche il Partito Democratico dimostrano di essere tre importanti forze politiche ma la terza crisi di governo che accade dalle ultime elezioni si inserisce in un contesto di emergenza e forti necessità.
La nuova crisi di governo, scatenata da Matteo Renzi, non è stata capita dagli italiani si legge spesso sui giornali ma ora siamo ad un passo successivo. Oggi sabato 6 febbraio 2021, Mario Draghi ha finito le consultazioni con tutti partiti, gli ultimi sono stati proprio Lega e Cinque Stelle.
Super Mario, riuscirà a riunire davvero tutte le forze
L’obiettivo dell’ex presidente della BCE è quello di creare una maggioranza ampia per affontare scelte importanti ma soprattutto l’Europa.
Quelle scelte necessarie a portare avanti la campagna vaccinale, a partecipare ad appuntamenti imperdibili con la CE per ricevere i fondi di ricostruzione.
Tutti i partiti hanno dichiarato di voler collaborare con il “Drago”, il “Bazzuca” come hanno soprannominato, con l’uomo che è riuscito sempre a dialogare con la Germania, con “Mario” o “Super Mario”.
Bè, sapete intorno ad una nuova figura istituzionale nella serietà entra anche l’ironia, è successo a tutti i presidenti del consiglio, della Repubblica e anche al Papa, insomma è una nostra caratteristica.
Ma c’è anche un’eguagliazione importante, quella con Azeglio Ciampi più che con Mario Monti, che dovette affrontare gli scandali giuridici degli anni Novanta e le stragi criminali. La pandemia oggi ha creato una situazione di recessione economica e necessità di ricostruzione molto simile a quella della Seconda Guerra Mondiale. Chi è Mario Draghi, l’uomo incaricato di tale compito?
Rigore, dialogo e riservatezza: biografia di Mario Draghi
Mario Draghi nella realtà, è un uomo molto riservato e rigoroso, schematico nell’agire e strategico nel pensare. Già ci sono dei nomi in circolo per la nuova squadra di governo, tutte persone con ruoli importanti nell’economia ma per ora rimangono soprattutto rumors.
Mario Draghi, nato il 3 settembre del 1947 si è formato presso la Sapienza di Roma ma si è specializzato al Mit di Cambridge. È diventato professore universitario e negli anni Novanta entra nel Ministero del Tesoro come alto funzionario. Si trasferirà poi nella Goldman Sachs e nel 2005 sostituirà Antonio Fazio nella nomina di Governatore di Banca d’Italia.
Ricoprirà anche altri ruoli, dalla Financial Stability Forum alla Banca Mondiale ma il suo lavoro più importante e riconosciuto è quello di Presidente della Banca Centrale Europea dal 2011 (anno per l’Italia di profonda crisi) fino al 2019.
Affronterà in questi anni la crisi del debito sovrano europeo, il rischio di uscita per indebitamento di diversi paesi, la crisi della Grecia e il rischio dell’Italia di default.
Il 3 febbraio 2021 ha accettato l’incarico con riserva di creare un governo tecnico-istituzionale a seguito delle dimissioni di Giuseppe Conte.