Dom. Set 8th, 2024

Calcio: la Juventus ed il progetto Next Gen

Quando la J uventus ha vinto l’ultima Coppa correva l’anno 2020, all’epoca c’erano calciatori più over, mentre oggi i bianconeri hanno dei calciatori con un età media bassa. Anche se in classifica, si trova alla 7 posizione, il club crede vivamente nel progetto Next Gen. Questi aggiornamenti si possono seguire anche tramite il sito 20Bet, dove effettuando l’accesso, troverai vantaggi promozionali tra cui bonus e le offerte dei nuovi bookmakers.

Cambiamenti

Dunque rispetto a tre anni fa che vinse la Coppa Italia Serie C, oggi la Juventus è convinta del progetto Next Gen. Ma nel frattempo ha subito un cambiamento netto, che nello stesso tempo è nella media perchè ha raggiunto sicuramente degli obiettivi che tuttavia erano difficili da realizzare nel giro di pochi anni, ma che anche grazie al tecnico Max Allegri ha saputo mantenere una buona stabilit à con i suoi uomini. Inoltre, Federico Cherubini, insieme ad altri suoi collaboratori come Claudio Chiellini, Filippo Fusco e Giovanni Manna, si avvale per fare cambiamenti sullo sviluppo del club Juventino. La differenza della Coppa Italia Serie C vinta tre anni fa, venne affidata all’allenatore Fabio Pecchia ed infatti, a quei tempi l’età dei calciatori avevano un valore medio. Gli over come Timothy Nocchi, Matteo Brunori, Alessandro Marchi e Raffaele Alcibiade, mentre i giocatori giovani erano Nicol è Fagioli, Filippo Ranocchia, Alessandro Di Pardo, Luca Zanimacchia, Marco Olivieri, Gianluca Frabotta, Pietro Beruatto ed altri ancora. Per avere maggiori informazioni sul Software Gestionale per commercialisti clicca su questa pagina. 

I calciatori

Oggi a distanza di qualche anno, questi calciatori fanno parte della prima fascia della Serie B. L’allenatore della Juventus Next Gen Massimo Brambilla adesso si affida su Poli Over che ha un età più bassa rispetto ad altri giovani presenti alla Primavera che in seguito sono già stati inseriti nel club. L’evoluzione del progetto ha permesso così di poter avere più giovani nella rosa della prima squadra, mentre qualche anno fa ancora nulla di realizzato. Infatti si parla dei tre giocatori come Samuel Iling, Matas Soul é ed Enzo Barrenechea che alla fine tornano in seconda squadra per giocare quelle partite importanti che permette anche di mettere in pratica la loro esperienza nel mondo del calcio. Sicuramente anche i calciatori Nicol è Fagioli e Fabio Miretti, potevano avere dei cambiamenti ma non ci sono state le esigenze per farlo, sta di fatto che il tutto vale soltanto   per chi non sarà dei coinvolgimenti in prima squadra. Inoltre, il tecnico della Primavera, Massimo Brambilla sceglie anche Dean Huijzen e Kenan Yildiz che secondo l’allenatore possono essere insieme ai professionisti.

Tanti giovani per andare avanti

I due giocatori inoltre, vengono così promossi nella Next Gen come anche per Nonge Boendes in modo da lanciare i ragazzi giovani nel mondo del calcio professionistico. Facendo così dunque, il club della Juventus cerca di prendere gli Under 19 e gli Under 17 per accelerare i tempi e inserirli sul progetto dedicato ai giovani. Dalle dichiarazioni del tecnico del club bianconero, Max Allegri si nota la differenza, tanto che in un’intervista, l’allenatore   commenta: ” Tuttavia la differenza c’è tra i ragazzi presi dalla Serie C e quelli presi dalle giovanili, inoltre fisicamente sono molto più formati e la seconda squadra per gli Under è importante. Ad esempio, nel Manchester United, ci sono circa 7-8 giocatori nella rosa che comunque sono cresciuti nel proprio vivaio ed anche noi, presto, avremo molti più giovani in prima squadra”- sottolinea Max Allegri.

I commenti di Max Allegri  

Il tecnico della Juventus inoltre, continua nell’intervista: ” Da come ho ben capito, probabilmente vogliono arrivare ad alzare l’età della Primavera a 20 anni, cosa che secondo la mia teoria è molto sbagliata. E’ sempre meglio imparare a giocare a calcio prima dei 20 anni, perchè i ragazzi hanno più possibilità di successo! Mi è capitato di vedere le statistiche del Real Madrid e della squadra del Barcellona e ho notato tutte le presenze che hanno i calciatori nella seconda squadra, ad esempio, Daniel Carvajal ha totalizzato la bellezza di ben 103 presenze, mentre tutti gli altri ragazzi 70 circa, mentre qui nel nostro paese, in Italia siamo piuttosto rimasti indietro rispetto all’estero!”- conclude Max Allegri.

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