Pasqua e 25 aprile: chi rischia di più nel rush finale della Serie A? Con la Pasqua e Pasquetta fissate per il 21 e 22 aprile, e la successiva domenica del 27 dedicata alla 34ª giornata, il campionato di Serie A 2024-25 entra nella sua fase più calda e decisiva. In vetta alla classifica, l’Inter comanda con 71 punti, tallonata dal Napoli a quota 68. I nerazzurri affronteranno due test impegnativi: prima la trasferta a Bologna, poi il big match in casa contro la Roma. La squadra di Inzaghi dovrà dimostrare continuità e solidità, soprattutto contro un Bologna in piena corsa Champions. Entrambi gli incontri sono potenzialmente pericolosi, con la sfida ai giallorossi che potrebbe rappresentare uno snodo decisivo.
Atalanta, Juventus e Bologna: Champions nel mirino
Dietro alle due battistrada, è lotta vera per la Champions League. L’Atalanta, terza con 61 punti, affronta due trasferte ad altissimo coefficiente: prima a San Siro contro il Milan, poi in casa dell’agguerrita Lecce. Il calo nelle ultime settimane impone una reazione immediata, ma i bergamaschi sembrano la squadra con il calendario più insidioso tra le big.
La Juventus, quarta a 59 punti, ha un’occasione per allungare: affronterà il fanalino di coda Monza, e poi andrà a Parma. Due squadre in difficoltà, due match sulla carta favorevoli. Tuttavia, i bianconeri hanno mostrato qualche segno di discontinuità, e nulla può essere dato per scontato.
Il Bologna, quinto a 57 punti, ha due scontri diretti che potrebbero decidere la stagione: prima contro l’Inter, poi l’Udinese. La gara con i nerazzurri dirà molto sulla maturità della squadra di Thiago Motta, ma sarà contro i friulani che si misurerà la reale consistenza di un sogno Champions sempre più concreto.
Lazio, Roma e Fiorentina: l’Europa si decide ora
Nella zona Europa League e Conference, la classifica è cortissima. La Lazio (56 punti) affronterà due sfide molto delicate: in trasferta contro il Genoa e poi in casa contro il Parma. Sulla carta, gli impegni non sono proibitivi, ma la squadra di Sarri è apparsa incostante, e dovrà dare prova di maturità.
La Roma è reduce da un periodo positivo: tre vittorie e due pareggi nelle ultime cinque. Affronterà il Verona in casa, e poi l’Inter in trasferta. Un banco di prova decisivo per capire se i giallorossi possano ambire alla Champions o dovranno accontentarsi della Conference.
La Fiorentina, che sfiderà Cagliari e Empoli, ha forse il calendario più favorevole tra le pretendenti europee. Tuttavia, i viola dovranno capitalizzare al massimo ogni occasione, per non perdere contatto dalle prime sette.
Milan e Torino: incroci decisivi per l’identità stagionale
Il Milan, nono con 51 punti, è al bivio: la gara contro l’Atalanta può riaccendere le speranze europee o sancire una stagione deludente. Dopo, arriverà la trasferta insidiosa contro il Venezia, a caccia di punti salvezza. I rossoneri dovranno ritrovare quella solidità che li ha contraddistinti nelle scorse stagioni.
Il Torino, decimo, affronterà Udinese e Napoli. Due match che sembrano fuori portata, ma che potrebbero regalare colpi di scena. Con 40 punti e la salvezza ormai in tasca, i granata giocano con meno pressioni, un fattore da non sottovalutare.
La zona salvezza: sei squadre in apnea
Sotto i 36 punti, ogni partita è una finale. Il Lecce, a 26 punti, affronterà il Como in casa e poi l’Atalanta in trasferta. Il primo match è un vero scontro diretto: perdere potrebbe compromettere ogni speranza.
Il Venezia, a 24, ha due scontri diretti fondamentali contro Empoli e Milan. Un punto potrebbe non bastare: servono vittorie per respirare. Stesso discorso per l’Empoli, che condivide la penultima posizione e dovrà trovare risorse inedite per salvarsi.
Il Monza appare ormai spacciato: con 15 punti, affronta Napoli e Juventus. Il calendario è il peggiore possibile. Difficile immaginare una rimonta.
Il Parma, quartultimo con 28 punti, è la squadra col maggior numero di pareggi: ben 13. Dovrà cambiare registro contro la Juve e poi la Lazio, due avversarie di spessore. Le sue speranze passano dalla capacità di trasformare le X in vittorie (Betlabel Italia).
Infine il Como e il Cagliari, entrambi chiamati a reagire. I lombardi devono ottenere punti contro Lecce e Genoa, mentre i sardi se la vedranno con Fiorentina e Verona. Entrambe le squadre sono nel limbo: una settimana può segnare il crollo o la rinascita.