Il 2021 è stato l’anno della svolta per la digitalizzazione della pubblica amministrazione e delle PMI. La pandemia, che ha costretto molti dipendenti a lavorare da casa e che ha spinto molte aziende ad affacciarsi al mondo del web per mantenere attivo il contatto con i clienti, è stata un acceleratore di processi che procedevano a rilento negli anni precedenti. Secondo i dati, il 70% delle aziende ha introdotto nuovi strumenti online per far crescere l’azienda e migliorare i processi di lavoro e, nei prossimi anni, la comunicazione digitale la farà da padrone per favorire la transizione digitale del paese. Nel PNRR sono stati stanziati 250 milioni di euro per lo sviluppo delle competenze digitali, con l’obiettivo di ridurre il gap con i paesi europei, visto che l’indice DESI sulla digitalizzazione vede l’Italia tra le ultime posizioni per competenze digitali. Per far fronte a questi obiettivi, saranno sempre più richieste nuove professioni della comunicazione digitale che si dovranno occupare della pianificazione e della gestione di progetti di digital marketing, di e-commerce e di analisi dei dati. Formarsi in questo settore è dunque una scelta strategica molto funzionale per il futuro, perché gli sbocchi occupazionali saranno molteplici. Ci si può specializzare in comunicazione digitale anche mentre si lavora, seguendo ad esempio un corso di laurea con Unicusano, una delle università telematiche riconosciute dal Miur, che permettono di frequentare a distanza e di sostenere in sede solo l’esame. Vediamo ora nel dettaglio cos’è la comunicazione digitale e qual è il percorso formativo più utile per specializzarsi in questo settore.
Cos’è la comunicazione digitale
La comunicazione digitale è l’insieme di tutte le attività online che hanno l’obiettivo di promuovere prodotti e servizi di aziende, professionisti o persone che desiderano comunicare sul web. Tra gli strumenti utilizzati per la comunicazione digitale ci sono i social media, i siti, i forum, i blog, il mail marketing e tutte le attività di sponsorizzazione virtuale. L’operatività della comunicazione digitale consiste nella realizzazione di un piano di comunicazione che tiene conto di obiettivi, budget, tempistiche e contenuti da realizzare e di una sua attuazione seguendo quanto pianificato. Per diventare dunque un professionista della comunicazione digitale, oltre a conoscere gli aspetti tecnici di ogni piattaforma a disposizione, è necessario avere delle attitudini ben precise, come capacità organizzative, problem solving, capacità di scrittura e desiderio di lavorare in team, perché il digital marketing richiede l’intervento di diverse figure professionali per avere risultati positivi e per realizzare un lavoro di qualità.
Come specializzarsi in comunicazione digitale
Per specializzarsi in comunicazione digitale è consigliata la formazione universitaria, con una specializzazione in marketing. Gli obiettivi della laurea magistrale in comunicazione digitale sono in linea con quanto richiesto dal mercato del lavoro e quindi è tra le valide opportunità per specializzarsi in questo settore. Oltre alla preparazione universitaria, è molto importante frequentare corsi post laurea di aggiornamento e di perfezionamento su discipline collaterali ma propedeutiche allo svolgimento della professione, come ad esempio la conoscenza della lingua inglese, la gestione delle risorse umane e le competenze in ambito economico.
Gli sbocchi professionali della comunicazione digitale
Specializzarsi in comunicazione digitale permette di accedere a diverse posizioni lavorative, sia negli enti pubblici sia per conto di aziende private. Si può infatti diventare responsabile marketing di un ufficio della pubblica amministrazione o di un’impresa. Si può anche lavorare come libero professionista e svolgere l’attività con consulenze esterne per enti e aziende.